La nascita della cultura scientifica islamica

Marcello Ciccarelli

La cultura islamica nasce, come detto, in un vasto territorio chiamato Corasmia (destinato dopo l’anno mille a diventare un impero) posto a cavallo tra la parte orientale dell’Iran, allora Persia, il Turkmenistan, parte dell’Afghanistan, l’Uzbekistan, il Kirghizistan e il Tagikistan.

L'impero Corasmio del Khwārezm-Shāh (1190-1220)
La regione della Corasmia
[chiamata anche Khwārezm o Khorezm]

Qui i Romani non arriveranno mai. I Parti li fermano nel 53 a.c. a Carre, dove trova la morte Crasso. La regione, snodo strategico [ST,614] L’illuminismo perduto, Starr F., Ed. Einaudi, 2017. nel commercio fra Oriente e Occidente, all’apice dell’Impero Romano diventa, insieme al Mediterraneo, il centro dell’economia globale. Punto di riferimento di questo vasto territorio è Merv, città-oasi che controlla la più importante tra le due storiche vie della seta (l’altra passa per la Siria). In epoca romana si svilupperà poi una terza via, una rotta marittima che costeggia l’India e la penisola arabica.

Le vie del commercio
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Le vie del commercio

L’importanza di questo territorio cresce con il declino dell’impero romano occidentale, dato che i commercianti provenienti dall’Oriente hanno meno opportunità di fare affari con le città delle coste europee. Il Mediterraneo cessa di essere il mare nostrum, le rotte marittime sono abbandonate. L’Asia centrale, detenendo insieme alla Siria il monopolio degli scambi commerciali fra Oriente e Occidente, può imporre il prezzo della sua intermediazione.

Secondo la tradizione tipica dei sovrani persiani, per i quali sostenere intellettuali e artisti è una manifestazione del loro potere regale, una parte dei grandi profitti viene impiegata [ST,629] L’illuminismo perduto, Starr F., Ed. Einaudi, 2017. per la promozione del sapere. L’incontro fra importanti e consolidate culture e l’emergere di nuovi problemi pratici favoriscono l’elaborazione scientifica e l’innovazione. C’è chi azzarda la definizione di avvento di un secolo dei Lumi [ST,614] L’illuminismo perduto, Starr F., Ed. Einaudi, 2017. perché, oltre a tutti i vantaggi pratici, c’è la possibilità di esercitare un pensiero razionale senza competere con la religione. Sono condizioni ottimali per produrre “...schiere di pensatori con la passione per l’indagine e l’apertura mentale all’innovazione”.

Emblematico è il percorso di al-Mamun, il califfo che nell’832 costruisce a Bagdad la Casa della Sapienza, dove convergono studiosi e traduttori, soprattutto dall’Asia centrale, per costituire il centro culturale dell’epoca d’oro islamica.

Al-Mamun, che comincia come governatore di Merv ciò che poi farà in grande a Bagdad, è il Califfo più importante della dinastia degli Abbasidi.

il califfo Abbaside Al-Ma'mun [a destra]
invia un messaggero all'imperatore Bizantino Theophilos [ a sinistra]

Interpreti di una versione dell’Islam sunnita più aperta allo studio delle scienze e della filosofia, gli Abbasidi cercano di includere nel patrimonio culturale islamico cultura greca, persiana e, in parte, indiana.

il califfo Abbaside Al-Ma'mun [a sinistra]
riceve (829) il Patriarca di Costantinopoli Giovanni VII il Grammatico,
ambasciatore dell'imperatore Bizantino Theophilos [ a destra],
inviato per trattare la pace tra Arabi e Bizantini nel corso della guerra per il controllo dell'Anatolia

È in Corasmia, terra di grandi fermenti culturali, che nasce l’Algebra, il nuovo ramo della matematica sintesi della matematica applicativa indiana e di quella teorica greca, anello di congiunzione fra l’Aritmetica indiana e la Geometria greca. I matematici e gli scienziati più importanti della cultura scientifica islamica provengono da qui.

Insieme ad al-Mamun, si trasferiscono da Merv a Bagdad al-Khuwārizmi, l’iniziatore del percorso aritmetico-algebrico, e i tre fratelli Banu Musa, che traducono l’Almagesto di Tolomeo, gli Sferica di Menelao, la Sfera e il Cilindro di Archimede (i loro scritti, i Verba filiorum, ispireranno anche Leonardo)

E da Merv, arriva pure al-Marwazi, studioso di trigonometria. Arrivano a Bagdad, provenienti dalla Persia orientale, matematici come al-Karaji (953–1029), l’iniziatore dell’algebra geometrica, proseguita poi dal poeta-matematico Omar Khayyam (1048-1131), che scrive Il trattato sulla dimostrazione dei problemi di algebra.

I tre fratelli Banu Musa
[francobollo poste siriane - 1996]
Ibn Sina - Avicenna.
Da un manoscritto medievale intitolato
‘Subtilties of Truth’, 1271

In Corasmia nasce anche al-Biruni (973-1048), ritenuto il più grande pensatore scientifico del periodo; vicino Bukhara, nasce Ibn Sina (980-1037), conosciuto come Avicenna, l’intellettuale più famoso dell’Islam, che, fra l’altro, scrive Il Canone della medicina, il manuale medico più seguito fino al 1700.

al-Biruni
[francobollo commemorativo
poste iraniane - 1973

Le popolazioni dell’Asia centrale dopo aver dominato, nel IX e X secolo, culturalmente, l’area mesopotamica, la domineranno, nell’undicesimo, anche militarmente: i turchi Selgiuchidi, provenienti sempre da Corasmia, instaurano nel 1077, a Damasco, il Sultanato di Siria.

Sarà da questa regione che si diffonderanno nei territori islamizzati le innovazioni scientifiche che Leonardo utilizzerà per elaborare i suoi scritti.