descritti nel dettaglio i procedimenti di calcolo.
Più nel generale, gli scritti dei Gerbertisti rivestono un interesse storico perché mostrano lo stato
dell'arte dell'aritmetica nei due secoli immediatamente precedenti la comparsa del Liber abaci di
Fibonacci.
In un altro scritto si sono esaminate nel dettaglio varie tecniche di calcolo usate dai Gerbertisti,
limitandosi all'ambito dei numeri naturali (privati dello zero)
3
. Qui completo la ricerca presentando
le tecniche di calcolo specifiche per le once e le minuzie.
Ho cercato, nel limite delle mie possibilità, di non sovrapporre nozioni 'moderne' ai concetti dei
secoli X-XII. In particolare nel testo ho indicato le frazioni romane a volte con i loro nomi, a volte
con i simboli attuali, mantenendo però il senso originale
4
. Invece, per non appesantire inutilmente
l'esposizione, nelle spiegazioni compaiono i simboli +, – , ×, : , = (posteriori di vari secoli).
Vengono presentati calcoli effettivamente svolti dai Gerbertisti
5
nei loro trattati sul computo,
spesso anche con l'aiuto dei testi originali
6
. Utilizzerò prevalentemente il quarto libro del Liber
abaci di Bernelino, allievo di Gerberto, e il De minutiis di un abacista anonimo, che ebbero
entrambi una larga diffusione, oltre ad alcuni esempi proposti da Oddone, Gerlando, Turchillo e da
un altro autore anonimo
7
.
LE ONCE - DEFINIZIONI E PRIME PROPRIETA'
Unum ergo, quicquid illud sit, sive pes sive libra, si per XII divido, duodecimam unam unciam,
duas sextantem, tres quadrantem, quatuor trientem, quinque quincuncem, sex semissem,
septem septuncem, octo bisse, novem dodrantem, decem dextantem, undecim deuncem,
duodecim assem nomino
8
.
Nel testo precedente vengono presentate le once. Un'oncia, che corrisponde alla dodicesima parte
dell'unità. In questo contesto l'unità è chiamata asse, quindi un'oncia corrisponde alla dodicesima
parte dell'asse.
I multipli dell'oncia hanno ognuno un proprio nome, che richiama una proprietà matematica della
frazione stessa.
Sextans dicitur quasi assis sexta; nam duabus unciis constat
9
.
Due dodicesimi dell'asse, cioè due once si chiama sestante perché è la sesta parte dell'asse.
Quadrans dicitur quasi assis quarta; nam tribus unciis constat
10
.
Tre dodicesimi dell'asse, cioè tre once, si chiama quadrante perché è la quarta parte dell'asse.
3 Vedere Guagnini, L'abaco di Gerberto, pp. 5-15.
4 Per esempio, la metà dell'unità verrà indicata o con il nome di semiasse (traduzione del termine latino semis) o come
6/12 (6 once, cioè 6 dodicesimi dell'unità).
5 Non ricostruiti a posteriori da matematici moderni; vedere, a questo riguardo, alcuni esempi in MAHER, MAKOWSKY,
Literary Evidence for Roman Arithmetic with Fractions, pp. 380-383.
6 L'unica eccezione è il secondo esempio a p. 19, di mia invenzione, ma svolto con la tecnica proposta da Bernelino.
7 I testi completi sono facilmente reperibili in internet, vedere sitografia.
8 Abacista anonimo, De minutiis, in BUBNOV, Gerberti Opera Mathematica (972-1003), p. 229. “Se divido per 12
un'unità qualsiasi, un piede o una libbra, chiamo la dodicesima parte oncia, due [dodicesimi] sestante, tre
[dodicesimi] quadrante, quattro [dodicesimi] triente, cinque [dodicesimi] quinconce, sei [dodicesimi] semiasse,
sette [dodicesimi] settonce, otto [dodicesimi] bisse, nove [dodicesimi] dodrante, dieci [dodicesimi] destante, undici
[dodicesimi] deoncia, dodici [dodicesimi] asse.”
9 Bernelino, Liber abaci, in OLLERIS, Oeuvres de Gerbert-pape sous le nom de Sylvestre II, p. 388. “Si chiama sestante
la sesta parte dell'asse; infatti è formato da due once.”
10 Ivi, p. 388. “Si chiama quadrante la quarta parte dell'asse; infatti è formato da tre once.”
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